Il Niger e l’Australia nel cuore di Francesco
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Va al Niger il primo pensiero del Papa oggi al termine della catechesi all’udienza generale. Il Paese africano è in lutto dopo l’attacco jihadista, il più grave nella storia della Nazione, che l’altro ieri ha causato almeno 137 morti, ma se ne contano più di 200, se si considerano gli ultimi giorni. Il governo di Niamey ha parlato di “atti barbari da parte di individui senza legge e senza fede”. Francesco ha rivolto al popolo nigeriano parole di conforto e di speranza:
Ho appreso con dolore la notizia dei recenti attacchi terroristici in Niger, che hanno provocato la morte di 137 persone. Preghiamo per le vittime, per le loro famiglie e per l’intera popolazione, affinché la violenza subita non faccia smarrire la fiducia nel cammino della democrazia, della giustizia e della pace.
Il Pontefice ha espresso poi vicinanza alle popolazioni delle zone dell’Australia flagellate in questi giorni da rovinosi fenomeni meteorologici, che stanno causando vittime, lasciando numerose persone senza abitazione:
In questi giorni, grandi inondazioni hanno causato gravi danni nello Stato del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Sono vicino alle persone e alle famiglie colpite ancora da questa calamità, specialmente a quanti hanno visto distrutte le loro case, e incoraggio coloro che si stanno prodigando per cercare i dispersi e portare soccorso.
Ancora, prima della recita del Pater Noster, Franceso ha voluto ricordare anche l'odierna Giornata Mondiale per la lotta contro la Tubercolosi, una patologia su cui la scienza medica ancor oggi sta studiando per la ricerca di un vaccino e di cure efficaci. La Tbc rappresenta una delle dieci principali cause di morte:
Possa questa ricorrenza favorire un rinnovato impulso nella cura di tale malattia e una accresciuta solidarietà nei confronti di quanti ne soffrono. Su di loro e sulle loro famiglie invoco il conforto del Signore.
Sensibilità delle coscienze in favore della vita
Nei saluti in lingua polacca, infine, il Santo Padre ha ricordato la ricorrenza in Polonia delle Giornate per la Vita che si celebrano oggi e domani, con l'auspicio che la sensibilità alla tutela di ogni momento della vita, cresca nel mondo:
Oggi in Polonia ricorre la Giornata Nazionale della Vita, stabilita dal Parlamento nel 2004. Domani, nella solennità dell’Annunciazione, la Chiesa in Polonia celebrerà la Giornata della santità della Vita. Per intercessione di Maria, Madre di Dio, pregate affinché in tutto il mondo ci sia una rinnovata sensibilità nelle coscienze, nelle famiglie, nella Chiesa e nella società riguardo al valore della vita umana in ogni tappa e in ogni condizione. Vi benedico di cuore.
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