Mosca, Fratelli tutti: la gioia del Papa per l'opera curata dal Muslim Forum international
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Una "bella e gioiosa sorpresa". Così il Papa saluta la notizia della traduzione in russo e della presentazione di questo pomeriggio a Mosca, nel Centro culturale “Pokrovskie vorota”, dell'enciclica Fratelli tutti, che così - sottolinea il Pontefice - da oggi è " disponibile a un gran numero di uomini e donne di buona volontà che vorranno confrontarsi con questo testo". Che sia un approfondimento e un confronto "proficuo" è l'auspicio espresso da Francesco, in modo da "poterne trarre beneficio per la vita personale e sociale".
Un aiuto al dialogo per la Russia e per tutta la famiglia umana
Altra fonte di gioia per il Pontefice - come si legge nel messaggio datato 17 febbraio, Mercoledì delle Ceneri - è il fatto che sia stato il Muslim International Forum a curare questa traduzione in lingua russa. Scrive Francesco:
Penso che la riflessione e il dialogo su questa Enciclica possa essere di aiuto non solo per la Federazione Russa, dove il dialogo tra cristiani e musulmani è chiamato a crescere, ma per la famiglia umana nel suo insieme. Infatti, nel mondo globalizzato e interconnesso in cui viviamo, un gesto che viene fatto in un angolo ha ripercussioni in ogni altra parte.
Fratelli tutti: un confronto utile al dialogo tra religioni
L'occasione della presentazione dell'opera al pubblico e la traduzione stessa in lingua russa, rappresenta inoltre nelle parole del Papa, un'occasione per favorire il dialogo tra le religioni:
La fratellanza nasce dal fatto di riconoscere un unico Padre. E, se siamo tutti figli di un unico Padre, allora possiamo chiamarci fratelli e soprattutto vivere come tali.
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