Il Papa: vicinanza e sollecitudine per la Comunità di Bose
Vatican News
Un comunicato della Santa Sede informa che giovedì 4 marzo, alla vigilia della partenza per il viaggio apostolico in Iraq, Papa Francesco "ha ricevuto in udienza il Rev.do P. Amedeo Cencini, FdCC, Delegato Pontificio ad nutum Sanctae Sedis per la Comunità monastica di Bose, con il Priore della medesima, Fr. Luciano Manicardi". Il testo spiega che il Papa "ha voluto così esprimere al Priore e alla Comunità la sua vicinanza e il suo sostegno, in questa travagliata fase della sua vita, confermando il suo apprezzamento per la stessa e per la sua peculiarità di essere formata da fratelli e sorelle provenienti da Chiese cristiane diverse".
Nel testo si legge ancora che "Papa Francesco, che fin dall’inizio ha seguito con particolare attenzione la vicenda, ha inoltre inteso confermare l’operato del Delegato Pontificio in questi mesi, ringraziandolo per aver agito in piena sintonia con la Santa Sede, nell’unico intento di alleviare le sofferenze sia dei singoli che della Comunità".
Francesco, conclude il comunicato, ha infine "manifestato la sua sollecitudine nell’accompagnare il cammino di conversione e di ripresa della Comunità secondo gli orientamenti e le modalità definite con chiarezza nel Decreto singolare del 13 maggio 2020, i cui contenuti il Papa ribadisce e dei quali chiede l’esecuzione".
Dal canto suo, sul sito Internet della Comunità di Bose, si “esprime profonda gratitudine a Papa Francesco per la sollecitudine paterna mostrata”. La Comunità - si legge - ringrazia “per questa riconferma” nella “vocazione di vita comune nel celibato sotto la guida del Vangelo".
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