Se non c'è spirito di gruppo non c'è vero sport
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Occhi vivi ed energia nei volti sorridenti dei giocatori della squadra di Pallanuoto del Genova che quasi circondano Papa Francesco durante l'incontro di questa mattina. Lo ascoltano attenti ed emozionati perchè anche essere ricevuti dal Pontefice è un bel match. E Francesco coglie la palla al balzo per ricordare ai ragazzi e ai dirigenti della squadra ligure due atteggiamenti a lui cari perchè, lo abbiamo visto, lo sport rappresenta la vita.
Mai da soli ma insieme
"Sempre lavorare in équipe, non da soli", afferma Franceco ai suoi ospiti dato che, "se non c’è l’équipe, non c’è il vero sport". Per il Pontefice chi vuole fare da solo alla fine danneggia il gruppo:
Coloro che vogliono fare da soli, alla fine non fanno nulla o cercano la propria immagine, e danneggiano l’équipe.
Lo spirito amatoriale
Ma c'è anche un altro aspetto da tenere vivo, avverte il Papa, che come un allenatore - anche se dello spirito - ribadisce con grande convinzione:
Non perdere mai lo spirito amatoriale. Il vero sport è amateur, almeno sempre conserva questo. Equipe e spirito amatoriale.
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