Francesco: bui i mesi di pandemia, ma non perdiamo la speranza
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Un tweet, un condensato di parole e di incoraggiamento, ancora un altro. L’account ufficiale di Francesco @Pontifex “cinguetta” alle 13.30 e il breve pensiero-preghiera fa risuonare parole che al Papa stanno molto a cuore,
“In questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza”.
Non perdersi d'animo
Speranza è la parola chiave. Speranza che arriva dalla Pasqua, faro di luce che proietta un fascio lungo il tunnel globale iniziato oltre un anno fa e che aiuta a non smarrirsi. Le parole del tweet richiamano immediatamente altre ascoltate da poco e argomentate con forza davanti agli orecchi e ai cuori riuniti dalla mondovisione. All’Urbi et Orbi di Pasqua, con quell’appello all’“internazionalismo dei vaccini”, all’“impegno condiviso” del mondo “per superare i ritardi nella loro distribuzione e favorirne la condivisione, specialmente con i Paesi più poveri”. E prima ancora, durante l’omelia della Veglia nella Basilica vaticana quando il Papa pronuncia la frase poi enucleata nel tweet, preceduta da un verbo ripetuto più volte, un imperativo per l’anima – “ricominciare” con Cristo nella propria vita – che è pure un invito a non perdersi d’animo nella vita quotidiana al tempo dei contagi.
Strategie anti Covid
Il tweet del Papa giunge peraltro in un momento in cui il virus non smette di accelerare. Secondo le ultime stime sono quasi tre milioni le vittime del Covid. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito davanti a Brasile Messico, India e Regno Unito ma anche quello che sta cercando di accelerare sui vaccini, offrendo ad altri Paesi, una volta raggiunta la vaccinazione per il 90% della popolazione, diverse dosi. In Francia, soffrono le terapie intensive con oltre 5.400 pazienti mentre è in vigore il terzo lockdown a livello nazionale. Da oggi Parigi comincerà la produzione del vaccino Biontech, inevase molte dosi di Moderna.
Il premier britannico Johnson ha confermato che dal 12 aprile ci saranno ulteriori allentamenti alle restrizioni anti-pandemia. In Italia, con 9 Regioni in rosso e 11 in arancione, dopo 100 giorni di campagna vaccinale ci sono quasi 3 milioni e mezzo di immunizzati totali. Al Ministero della Salute si discute su altre indicazioni per Astrazeneca, ma entro giovedì è atteso un pronunciamento dell’Ema che sta valutando se esiste una correlazione tra vaccino e casi di trombosi. La Corea del Nord ha deciso di non partecipare alle Olimpiadi di Tokyo per evitare contagi da coronavirus.
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