La vicinanza del Papa a Marco Impagliazzo per la morte del papà Dino
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Papa Francesco e Dino Impagliazzo, cinque anni fa, si erano incontrati personalmente e avevano parlato insieme dei poveri e dei senza dimora di Roma. Alla notizia della sua scomparsa domenica scorsa, a 91 anni, il Papa ha voluto esprimere la sua vicinanza scrivendo ad uno dei figli di Dino, Marco Impagliazzo presidente della Comunità di Sant'Egidio. “La morte di un genitore - scrive -, anche se rientra nel Mistero di Dio, è sempre motivo di dolore. Rendiamo grazie al Signore per i benefici che ha concesso a suo padre nel corso della sua vita terrena. Egli - si legge ancora - le ha insegnato a camminare sulla via del Vangelo, il suo amore per i poveri (era definito lo “chef dei poveri”), la sua operosità quotidiana e la sua generosità costituiscono una incoraggiante testimonianza ed un sicuro insegnamento di vita”. Nell’affidare l’anima di Dino alla misericordia del Signore, Francesco assicura infine la sua vicinanza e la preghiera a Marco e alla sua famiglia, invocando su tutti la benedizione di Dio.
Il saluto di tanti amici a Santa Maria in Trastevere
Marco Impagliazzo è uno dei quattro figli di Dino e della moglie, Fernanda. Anche gli altri tre, Giovanni, Paolo e Chiara sono tutti impegnati nel sociale. I funerali di Dino, presieduti dal cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, si sono tenuti martedì 27 lugio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere alla presenza di tanti suoi amici del Movimento dei Focolari, di cui era membro, e della Comunità di Sant’Egidio. Presente anche il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Segni e tanti poveri e senza dimora che Dino per anni ha servito vedendo in essi la presenza di Gesù. Per assicurare loro il cibo, ma anche il conforto dell’amicizia e dell’ascolto, Dino aveva fondato l’associazione RomAmor.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui