Il Papa è arrivato in Slovacchia
Vatican News
L'aereo con a bordo Papa Francesco si ferma nella piazzola dell’aeroporto di Bratislava. I primi a salutarlo, ancora a bordo dell'A320 dell'Alitalia, sono il nunzio apostolico monsignor Giacomo Guido Ottonello, e il capo del Protocollo slovacco. Sceso dalla scala antariore del velivolo, il Papa è accolto da presidente della Repubblica Zuzana Čaputová. Due bambini in abito tradizionale gli offrono, in segno di accoglienza, pane, sale e fiori. Nel telegramma di sorvolo verso la Slovacchia il Pontefice esprime gratitudine per l'accoglienza ricevuta in Ungheria. Prima di giungere in Slovacchia, il Papa aveva lasciato l'Ungheria alle 14, dopo la Messa Statio Orbis alla presenza di oltre centomila fedeli che ha concluso il 52.mo Congresso Eucaristico Internazionale. 209 i chilometri tra Budapest e Bratislava, capitale della Slovacchia, seconda tappa del suo 34.esimo Viaggio apostolico. Il decollo alle 14.57.
I primi appuntamenti a Bratislava
Al termine della presentazione delle delegazioni e del saluto della guardia d'onore, la presidente e Francesco raggiungono, in due auto separate, la Sala VIP dell'aeroporto internazionale, per un breve incontro privato. Quindi il Pontefice si trasferisce in auto alla Nunziatura Apostolica, distante 11 chilometri dall'aeroporto, dove poco dopo le 16.40 si tiene il primo appuntamento in terra slovacca. Si tratta dell'incontro con il Consiglio ecumenico delle Chiese. Privatamente, alle 17.30, come consuetudine in ogni viaggio apostolico, sempre nella Nunziatura Apostolica, il saluto ai membri della Compagnia di Gesù presenti in Slovacchia, che conclude questa lunga giornata.
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