Il Papa riceve il primo ministro della Lituania, pandemia e Afghanistan nei colloqui
Vatican News
La collaborazione tra le Nazioni per superare le sfide del presente, in primis la pandemia, e le tragedie umanitarie come quelle dell'Afghanistan. Sono alcuni dei temi affrontati durante il colloquio tra Papa Francesco e Ingrida Šimonytė, primo ministro della Repubblica di Lituania, ricevuta questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico. Dopo l'incontro con il Pontefice, Šimonytė - accompagnta da una delegazione di cinque membri - ha incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Buone relazioni reciproche
"Durante i cordiali colloqui", si legge in una nota della Sala Stampa vaticana, "è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Santa Sede e la Lituania", Paese che Papa Francesco visitò nel settembre 2018, nell'ambito di un viaggio nei Paesi baltici, che comprendeva anche le tappe in Estonia e Lettonia. In particolare, informa il comunicrato, è stato rilevato "il ruolo della fede cristiana e della Chiesa cattolica nel promuovere i valori morali a salvaguardia della dignità dell’uomo e della famiglia". "Ci si è poi soffermati su questioni di reciproco interesse, quali la collaborazione tra le Nazioni per superare le sfide presenti, accentuate dalla pandemia, la pace e la sicurezza a livello regionale e internazionale, e le emergenze umanitarie attuali, come quella più recente dell'Afghanistan".
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