Francesco: puntare sull'educazione per far crescere la fratellanza
Michele Raviart - Città del Vaticano
“Guardando la società di oggi, si percepisce in modo molto chiaro l’urgenza di adottare azioni trasformatrici nell’ambito educativo al fine di ottenere un’educazione promotrice della fratellanza universale e dell’umanesimo integrale”. A ricordarlo è Papa Francesco in un messaggio rivolto alla Chiesa del Brasile, che inaugura la Campagna di Fraternità per il 2022 per il periodo quaresimale, dal tema quest’anno “fraternità ed educazione”.
Il ruolo della Chiesa nell'educazione
Proprio l’educazione, ricorda Francesco, “è fondamentale per valorizzare l’essere umano nella sua integrità, evitando la ‘cultura dello scarto’ – che colloca i più vulnerabili ai margini della società – e risvegliandolo all’importanza della cura del creato”. In linea con quanto ricordato al momento del lancio del Patto educativo globale, il Papa ricorda l’importante ruolo che storicamente la Chiesa ha in questo campo. “Nel momento stesso in cui si riconosce e si valorizza la responsabilità dei governi nel compito di assistere le famiglie nell’educazione dei figli, garantendo a tutti l’accesso alla scuola”, sottolinea il Papa, “si deve anche riconoscere e valorizzare l’importante missione della Chiesa nell’ambito educativo”. Come affermato durante l’incontro sul Patto educativo globale dello scorso ottobre, il ruolo delle religioni nell’educazione vuole essere di stimolo “per una rinnovata azione educativa che possa far crescere nel mondo la fratellanza universale”.
Cristo come modello di progetto pedagogico
Il desiderio del Pontefice è che la scelta del tema “fraternità ed educazione””diventi di grande speranze in ogni comunità ecclesiale e di effettivo rinnovamento nelle scuole e nelle università cattoliche, affinché, avendo come modello del loro progetto pedagogico Cristo, trasmettano il sapere educando con amore, divenendo così modelli di questa formazione integrale per le altri istituzioni educative”.
La Quaresima come occasione di autentica conversione
L’inizio della Campagna di Fraternità, affidata dal Papa a Nostra Signora di Aparecida, corrisponde tradizionalmente con la quaresima, il periodo che “attraverso le pratiche penitenziali del digiuno, dell’elemosina e della preghiera”, sottolinea Francesco, ci porta “all’incontro personale e rinnovatore con il Risorto, nel quale abbiamo la vita vera e del quale dobbiamo essere fedeli testimoni”. Possa essere questo percorso, è l’auspicio del Papa, “un’occasione di autentica conversione e che i semi gettati lungo questo cammino trovino nei cuori dei fedeli la buona terra in cui possano fruttificare in azioni concrete a favore di un’educazione integrale e di qualità”. La Benedizione del Papa, infine, va a tutti “i figli e le figlie dell’amata nazione brasiliana, e in modo particolare a quanti si adoperano per una educazione più fraterna”.
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