Udienza del Papa al presidente della Confederazione elvetica
Vatican News
"Il generoso servizio della Guardia Svizzera Pontificia" ma anche lo scenario della guerra in Ucraina, al centro dei colloqui di questa mattina in Vaticano del presidente della Confederazione Elvetica. Ignazio Cassis ha incontrato prima il Papa nel giorno che ricorda il Sacco di Roma e che coincide col giuramento di trentasei nuove reclute, e poi si è intrattenuto con monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
I temi dei colloqui: relazioni e pace in Europa
Informa la Sala Stampa vaticana che ci si è "soffermati sulle buone relazioni bilaterali esistenti, rilevando con soddisfazione che il trasferimento a Roma dell’Ambasciata svizzera presso la Santa Sede" come "segno della volontà di intensificare i contatti reciproci per favorire la collaborazione in settori di comune interesse, specialmente nell’ambito della promozione della giustizia e della pace". "Nel prosieguo dei colloqui si è fatto riferimento alla guerra in corso in Ucraina e alle sue ripercussioni in Europa, con particolare attenzione alla situazione dei profughi e dei rifugiati ucraini bisognosi di assistenza umanitaria".
Lo scambio dei doni
Al termine di una trentina di minuti di udienza, Francesco ha donato al presidente una Medaglia in bronzo che ricorda le parole del profeta Isaia al capitolo 32: “Il deserto diventerà un giardino”, e alcuni documenti tra cui il Messaggio per la Pace di quest’anno e il Documento sulla Fratellanza Umana. A sua volta, Ignazio Cassis, ha lasciato al Papa una riproduzione di una porzione del Bourbaki Panorama di Lucerna.
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