Il Papa: l’Osservatore di strada, gli ultimi i veri protagonisti
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
È un’iniziativa editoriale de L’Osservatore Romano che il Papa guarda con attenzione. Al termine della preghiera mariana, Francesco ricorda che in piazza viene distribuito il primo numero de “L’Osservatore di strada”, presentato ieri in Sala stampa Vaticana. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)
In questo giornale gli ultimi diventano protagonisti: infatti, persone povere ed emarginate partecipano al lavoro di redazione, scrivendo, lasciandosi intervistare, illustrando le pagine di questo mensile, che viene offerto gratuitamente. Se qualcuno vuole dare qualcosa la possa dare volontariamente ma prendetelo liberamente perché è un bel lavoro che viene dalla base, dai poveri, come espressione di quelli che sono emarginati.
Distribuito dai poveri
Stamani in Piazza San Pietro il direttore de L’Osservatore Romano, Andrea Monda ha provveduto a distribuire le copie del “giornale dell’amicizia sociale e della fraternità”, come recita il sottotitolo. Accanto a lui anche Piero Di Domenicantonio, coordinatore dell’Osservatore di Strada, i giovani collaboratori del giornale che prestano la loro opera gratuitamente. Insieme a loro anche diversi volontari della Comunità di Sant’Egidio, della Conferenza di San Vincenzo De Paoli, della parrocchia romana di San Gregorio VII, ma soprattutto i poveri che hanno indossato la pettorina, raccolto le offerte che in molti hanno lasciato e che saranno destinate proprio ai più fragili.
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