Il Papa: la fede dona armonia nelle famiglie, nella Chiesa, nel mondo
Buongiorno e benvenuti a tutti e tante grazie per la visita!
Siete una famiglia numerosa e unita. Vi ringrazio per la testimonianza del vostro amore alla Chiesa e per il vostro pellegrinaggio alla tomba di San Pietro. È la fede in Gesù che vi ha portato qui e vi ha fatto arrivare insieme. È bello vedere una famiglia unita, una famiglia fortificata dal dono della fede. Vedendo la vostra famiglia e pensando alle famiglie come la vostra, mi vieni in mente il salmo 133: «Ecco, com'è bello e com'è dolce che i fratelli vivano insieme! Com’è buono e com’è dolce: è bello! È come olio prezioso, l'olio profumato versato sul capo, che scende» (Sl 133,1-2).
L’olio è una bella immagine dell’unione, è un'immagine della felicità di trovarsi in comunione. Ma l’olio è pure immagine della fede che rafforza i nostri vincoli e, tramite lo Spirito Santo, rende possibile l’armonia nelle famiglie– questo è importante – l’armonia anche nella Chiesa, nel mondo. Vi incoraggio a non lasciare mai finire l’olio della fede nelle vostre lampade (cfr. Mt 25,1-13). In questo modo si collabora, in un certo senso, con la grazia di Dio che sperimentiamo nell’incontro con Lui. E la presenza del Signore la sperimentiamo in tante circostanze, ma specialmente nei sacramenti e nella meditazione della sua Parola.
E non dimentichiamo la preghiera, perché la preghiera ci aiuta a mantenere viva la fede; l’olio della fede si conserva volgendo spesso il nostro pensiero al Signore: ci può aiutare tanto guardare l’immagine del crocifisso, fermare lo sguardo lì. È un bel modo di pregare.
Come famiglia e come singoli, vi invito ad andare avanti nel vostro cammino di fede, confidando nella bontà del Signore e nella protezione della Santissima Vergine, che voi venerate tanto a Fatima. Vi chiedo per favore di pregare per me. E ora, come l’ha chiesto il capo famiglia, preghiamo insieme tre Ave Maria: Ave o Maria, …
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