Dal Papa il primo ministro del Lussemburgo, colloqui su pace e profughi
Vatican News
È durata oltre mezz'ora, dalle 9.50 alle 10.25, l'udienza del Papa al primo ministro del Granducato di Lussemburgo, Xavier Bettel, nel Palazzo Apostolico vaticano. Il premier, successivamente, ha incontrato il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
I colloqui
Come informa una nota della Sala Stampa vaticana, "durante i cordiali colloqui è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni bilaterali. Ci si è quindi soffermati su alcune questioni di comune interesse, con speciale attenzione ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato". Nel prosieguo della conversazione, spiega il comunicato, "si è fatto riferimento, in particolare, alla guerra in Ucraina e all’impegno per la pace. Ci si è pure soffermati su altre questioni di carattere europeo ed internazionale, tra cui la crisi migratoria e la necessità di fornire assistenza ai profughi e rifugiati".
I doni
Dopo la presentazione della delegazione lussemburghese, al momento dello scambio dei doni, Bettel ha offerto al Pontefice alcuni prodotti di pasticceria del proprio Paese. Francesco ha ricambiato con un'opera in bronzo raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta "Amare Aiutare". Ha poi consegnato al primo ministro i volumi dei documenti papali, il Messaggio per Giornata Mondiale della Pace del 2022, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev.
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