Il pensiero del Papa al viaggio in Bahrein e l'appello alla pace
Fausta Speranza - Città del Vaticano
Dopo la preghiera mariana dell'Angelus, il Papa ha parlato dell'impegno apostolico nel Regno del Bahrein, dove si recherà tra due giorni e dove si tratterrà fino a domenica 6 novembre. E ha espresso ringraziamenti:
Già da ora desidero salutare e ringraziare di cuore il Re, le Autorità, i fratelli e le sorelle nella fede, e tutta la popolazione del Paese, specialmente quanti da tempo stanno lavorando alla preparazione di questa visita.
L'auspicato abbraccio tra Oriente e Occidente
Papa Francesco ha spiegato che parteciperà a un Forum che rappresenta "un'occasione proficua":
Parteciperò infatti a un Forum che tematizza l’imprescindibile necessità che Oriente e Occidente si vengano maggiormente incontro per il bene della convivenza umana; avrò l’opportunità di intrattenermi con rappresentanti religiosi, in particolare islamici. Chiedo a tutti di accompagnarmi con la preghiera, perché ogni incontro e avvenimento sia un’occasione proficua per sostenere, in nome di Dio, la causa della fraternità e della pace, di cui i nostri tempi hanno estremo e urgente bisogno.
L'appello alla pace per l'Ucraina
Parlando di fraternità e di pace, Papa Francesco ha rinnovato per l'ennesima volta il suo invito a pregare per la martoriata Ucraina:
E cari fratelli e sorelle, per favore, non dimentichiamoci della martoriata Ucraina: preghiamo per la pace, preghiamo perché in Ucraina ci sia la pace.
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