Francesco: pace per la martoriata Ucraina e per i popoli tormentati dalla guerra
Francesca Sabatinelli - Città del Vaticano
Pace per la martoriata Ucraina, Francesco ancora una volta, nel giorno di Santo Stefano, primo martire della Chiesa cristiana, "nel clima spirituale di gioia e di serenità del Santo Natale", nei ssaluti del dopo Angelus, lancia una invocazione per la terra devastata dalla guerra, con lo sguardo rivolto alle bandiere blu e gialle che sventolano in piazza San Pietro, sotto il cielo plumbeo:
"Pace nelle famiglie, pace nelle comunità parrocchiali e religiose, pace nei movimenti e nelle associazioni, pace per quelle popolazioni tormentate dalla guerra, pace per la cara e martoriata Ucraina. Ci sono tante bandiere dell’Ucraina qui! Chiediamo la pace per questo popolo martoriato!"
Gli attacchi a Natale
Nel giorno di Natale, intanto, si sono registrati oltre 40 attacchi missilistici. A riferirlo sono le forze armate di Kiyv che sottolineano anche come il presidente Putin, il giorno precedente, si fosse detto pronto a negoziare. Nel mirino delle truppe di Mosca, decine di città nelle regioni di Lugansk, Donetsk, Kharkiv, Kherson e Zaporizhzhia. Tre persone sarebbero invece morte in un attacco condotto da un drone ucraino contro un aeroporto militare nella regione russa di Saratov sventato dalle difese aeree di Mosca, ma i cui frammenti hanno colpito e ucciso tre membri del servizio tecnico russo dell’aeroporto.
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