Il Papa: nella ricerca della pace coinvolgere di più le donne
Antonella Palermo - Città del Vaticano
Al Dicastero per il Dialogo Interreligioso e alla presidente dell’Unione mondiale delle Organizzazioni femminili cattoliche, promotori del convegno alla Pontificia Univeristà Urbaniana fino al 27 gennaio, Papa Francesco si rivolge compiacendosi per l'iniziativa e specificando che si tratta di un "evento non comune".
Ascolta il podcast con la voce del Papa
Il grazie per chi si preoccupa delle ferite del mondo
Il Papa si congratula di questa riunione perché chi vi partecipa ha a cuore le preoccupazioni per "un mondo ferito".
Non è un evento comune che i fedeli di dodici - dodici - religioni di tutto il mondo si riuniscano e discutano su questioni importanti riguardanti l’incontro e il dialogo per promuovere la pace e la comprensione nel nostro mondo ferito. E dal momento che il vostro Convegno è dedicato all’ascolto delle esperienze e delle prospettive delle donne, esso è ancora più significativo.
Qui cita la Dichiarazione finale del VII Congresso dei capi religiosi mondiali e delle religioni tradizionali a cui prese parte nel settembre dell'anno scorso, laddove si sottolineava che la donna è via verso la pace in quanto "dà cura e vita al mondo".
L'importanza della cooperazione interreligiosa
L'impegno della Chiesa nella cooperazione tra i credenti di diverse tradizioni religiose, afferma il Papa, è importante in quanto ciascuno, personalmente, ha una "ricchezza da offrire al mondo, per infondere in esso uno spirito di accoglienza, di cura e di fratellanza". Il rimando alla enciclica Fratelli tutti (n. 48) è quanto mai necessario per ricordare il paradigma dell'atteggiamento accogliente che supera ogni narcisismo. Francesco aggiunge:
L’attività dell’incontro e l’apertura che esso richiede stanno diventando rare e la sua pratica è uno dei più grandi doni che potete offrire alle vostre famiglie, alle vostre comunità e alla società intera.
La condivisione di esperienze pratiche dà forza e creatività
Francesco rigrazia per gli sforzi compiuti nella promozione della dignità delle donne e delle ragazze, in particolare, e assicura il suo personale incoraggiamento nella condivisione di conoscenze ed esperienze pratiche:
Esse vi danno forza e creatività quando, nei vostri particolari contesti, operate per offrire assistenza a molte persone, che cercano un sollievo materiale dalla sofferenza e più ancora un significato e uno scopo nella propria vita.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui