Accordo Santa Sede-Vietnam sullo Statuto del Rappresentante pontificio residente nel Paese
Vatican News
La Santa Sede e il Governo della Repubblica Socialista del Vietnam hanno raggiunto l’Accordo sullo Statuto del Rappresentante pontificio residente e dell’Ufficio del Rappresentante pontificio residente della Santa Sede in Vietnam.
L’intesa è stata siglata in occasione della visita oggi in Vaticano del presidente Vo Van Thuong, si legge in un comunicato congiunto, sulla base della decima sessione del Gruppo di lavoro congiunto Vietnam-Santa Sede, svoltasi il 31 marzo scorso in Vaticano, e con il desiderio di continuare a far progredire le relazioni bilaterali.
Durante i colloqui, questo pomeriggio, tra il presidente vietnamita e Papa Francesco e, successivamente, con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, le due parti hanno espresso grande apprezzamento per il significativo progresso nei rapporti bilaterali e per i contributi positivi finora offerti dalla comunità cattolica del Paese.
Entrambe le parti hanno inoltre espresso la loro fiducia che il Rappresentante pontificio residente adempia al ruolo e al mandato conferiti nell'Accordo, riferisce il comunicato, sostenga la comunità cattolica vietnamita nei suoi impegni nel rispetto della legge e, sempre ispirandosi al Magistero della Chiesa, a realizzare la vocazione di "accompagnare la nazione" e ad essere "buoni cattolici e buoni cittadini", contribuendo allo sviluppo del Paese. Il Rappresentante pontificio sarà un ponte per far progredire le relazioni tra il Vietnam e la Santa Sede, conclude il comunicato.
I rapporti erano stati interrotti nel 1975, ma avevano visto sviluppi incoraggianti a partire dal 1990. Nel 2011 Benedetto XVI aveva nominato un Rappresentante pontificio non residente.
Il Papa ha incontrato il presidente Vo Van Thuong nella Biblioteca del Palazzo Apostolico e l'udienza è durata 30 minuti. Al termine Francesco ha consegnato personalmente ad ognuno dei membri della delegazione una medaglia del pontificato e ha donato al capo dello Stato il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, curato dalla Lev, il libro di foto sull’Appartamento Pontificio e ancora un bassorilievo in bronzo. L'opera rappresenta la misericordia, l'accoglienza e la fraternità, simboleggiati da una donna con un bambino in braccio, in piedi all'ingresso del colonnato di piazza San Pietro, alle cui spalle, da una barca ancora al largo sulla quale ci sono dei migranti in piedi e da tre mani che si stringono. Alla base l'iscrizione "Riempiamo le mani con altre mani" evoca il costante appello di Papa Francesco all'accoglienza, all'ospitalità e alla misericordia. Il presidente Vo Van Thuong ha portato in dono al Pontefice un vaso in ceramica realizzato in Vietnam raffigurante la Basilica di San Pietro.
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