L'augurio del Papa per il Sinodo valdese a Torre Pellice: sia occasione di comunione
Antonella Palermo - Città del Vaticano
Occasione di "profonda esperienza di Cristo che accoglie, guida e conduce alla pienezza della comunione". È ciò che augura Papa Francesco in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, inviato al vescovo Derio Olivero, vescovo di Pinerolo (To) a quanti sono coinvolti nel Sinodo delle Chiese Metodiste-Valdesi in corso a Torre Pellice (To) da ieri, 20 agosto, fino al 25 agosto.
Il Sinodo sia occasione di pienezza di comunione
Il Papa invia ai partecipanti al Sinodo delle Chiese Metodiste-Valdesi il suo cordiale saluto - si legge nel testo del telegramma - "affinché le giornate di incontro siano per ciascuno occasione di una profonda esperienza di Cristo che accoglie, guida e conduce alla pienezza della comunione con lui e con i fratelli".
Sua Santità mentre eleva la preghiera di lode a Dio Padre per i doni elargiti attraverso il dialogo ecumenico, come pure per la armoniosa collaborazione tra le Chiese, desidera unirsi spiritualmente a tale importante evento affinché si possa crescere nella conoscenza reciproca per testimoniare assieme il Vangelo di Gesù. Con tali sentimenti, il Sommo pontefice, nel formulare i migliori auspici per i lavori di codesta assemblea sinodale, invoca la benedizione del Signore.
Temi sinodali: la Chiesa nella società, la fede, l'etica
Il tradizionale appuntamento annuale che si tiene nel cuore delle valli valdesi, riunisce 180 delegati e delegate da tutta Italia, circa 30 ospiti internazionali e rappresentanze ecumeniche che si avvicendano in queste giornate. Il Sinodo rappresenta il massimo organo decisionale e democratico-assembleare di queste Chiese protestanti italiane. Temi portanti dell'edizione 2023: l'impegno della Chiesa nella società, la fede, l'etica. In programma prevede in particolare il culto di apertura, la consueta serata pubblica (nella serata di lunedì 21 agosto presso il tempio valdese di Torre Pellice), quest’anno dal titolo “Oppressione, resilienza, trasformazione: donne nello spazio pubblico”, ma anche il pre-Sinodo delle donne e il pre-Sinodo della Federazione gioventù evangelica in Italia (FGEI). In cantiere si profila un altro importante appuntamento: il 2024 segna una tappa fondamentale per i Valdesi, che celebreranno gli 850 anni della nascita a Lione del movimento di Pietro Valdo. Il Sinodo traccerà le linee di lavoro per l’anno a venire.
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