Il saluto del Papa a 15 giovani ucraini a Lisbona, in preghiera per il "martoriato" Paese
Vatican News
Prima di lasciare la Nunziatura apostolica di Lisbona, questa mattina, giovedì 3 agosto, Papa Francesco ha incontrato un gruppo di quindici giovani pellegrini dall’Ucraina accompagnati da Denys Kolada, consulente per il Dialogo con le organizzazioni religiose presso il Governo ucraino. Lo rende noto la Sala Stampa vaticana, riferendo che dopo aver ascoltato le "toccanti storie" dei ragazzi, il Papa ha rivolto loro alcune parole, "manifestando la sua vicinanza, 'dolorosa e di preghiera'”. L’incontro è durato circa 30 minuti; al termine, Francesco e i ragazzi hanno recitato insieme il Padre Nostro, "con il pensiero rivolto alla martoriata Ucraina".
I doni dei giovani ucraini al Papa
"Il Papa si è messo in ascolto, ha sentito ognuno, ha asciugato le loro lacirme, hanno pianto insieme e pregato per la pace", spiega don Roman Demush, sacerdote greco-cattolico, che ha accompagnato il gruppo dei giovani all'appuntamento con il Papa. I ragazzi e le ragazze ucraine hanno consegnato al Pontefice alcuni "regali simbolici", riferisce ancora don Roman: "Il grano, il pane, l'acqua, dicendo che oggi in Ucraina si può morire non solo per le bombe russe, ma anche per la fame".
Alla Messa i familiari della donna francese deceduta a Lisbona
Sempre questa mattina, alla Messa che il Pontefice ha celebrato in Nunziatura, un altro incontro significativo: quello con quattro familiari della donna francese, animatrice di catechesi di 62 anni, venuta a Lisbona per la Gmg e deceduta nei giorni scorsi a causa di un incidente nella casa in cui era ospitata.
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