Papa Francesco visita la Casa delle Missionarie della Carità Papa Francesco visita la Casa delle Missionarie della Carità  (Vatican Media)

Francesco visita le Missionarie della Carità: la fraternità è una profezia

Il Papa, come primo appuntamento della giornata, ha incontrato privatamente presso la Casa delle suore di Madre Teresa a Saint Mauront, un gruppo di persone in situazione di grave disagio economico assistite dalle religiose. La testimonianza di suor Crosvita: “In chiunque noi vediamo Cristo”

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano

Darsi la mano è un gesto di fratellanza e vivere da fratelli è una profezia. Francesco sorride mentre parla, rivolto ad un uditorio che di questa profezia ha fatto la sua missione. Il secondo giorno del Papa a Marsiglia si apre con un incontro in forma privata con alcune persone in situazione di grave disagio economico e avviene presso la Casa delle Missionarie della Carità, le suore di Madre Teresa di Calcutta, a Saint Mauront, uno dei quartieri tra i più poveri di Francia.

Vivere come fratelli

“Grazie per la vostra accoglienza – dice loro Francesco - tutti siamo fratelli, questo è importante: la fraternità". Tante volte le nostre civiltà, prosegue, seguito attentamente da religiose e ospiti, “ci portano a vivere come nemici o come estranei. Il gesto profetico è vivere come fratelli: questa è una profezia!”, quella di una fraternità che va oltre “pensieri politici e religiosi”. Il saluto del Papa è un forte grazie alle suore, “grazie per la vostra testimonianza – dice loro – e sono contento di essere qui”.

L'accoglienza ai poveri

Suor Crosvita ascolta il Papa con emozione: da due anni a Marsiglia, si occupa con le consorelle di una mensa per i poveri, che accoglie 50 persone alla volta, per 3-4 volte al giorno, dalle 9.30 alle 11.30 e che in un giorno può arrivare a servirne fino a 250. “Sono poveri – spiega la religiosa – alcuni vivono per strada, ultimamente c’è un gruppo di persone arrivate dal Sudan, non hanno un luogo dove stare, dormono per strada. Poi ci sono anche persone che se hanno un luogo dove dormire, non hanno però i mezzi per mangiare, li troviamo qui sin dalla mattina presto”.

Ascolta l'intervista di Giada Aquilino a Suor Crosvita

Vedere Cristo nell'altro

Tra chi fa la fila per un pasto, oltre ai migranti, ci sono anche i francesi, “persone che hanno avuto problemi e che non riescono a sostenersi”. Le suore non fanno domande, accolgono e tendono la mano. “Semplicemente quando gli chiediamo come stai cominciano a raccontare e questo gli fa bene perché non hanno nessuno con cui sfogarsi, a volte c’è anche della confusione, ma è sempre per questo, perché c’è l’angoscia di non farcela e hanno bisogno di sfogarsi con qualcuno, a volte parlando, altre volte sono un po’ più agitate”.

È questa la profezia dell’accoglienza e della fraternità di cui suor Crosvita e le sue consorelle danno testimnoianza al Papa al quale parlano della loro missione: “Vedere Cristo nell’altro, nelle altre persone, qualsiasi persona che si avvicina e che incontriamo è Cristo”.

 

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23 settembre 2023, 11:30