Il Papa saluta i missionari di strada di Nuovi Orizzonti
Paolo Ondarza – Città del Vaticano
Un saluto particolare con parole di incoraggiamento. Papa Francesco, al termine della preghiera mariana dell’Angelus in Piazza San Pietro, lo ha rivolto agli oltre 400 giovani missionari che per una settimana fino a domenica prossima saranno impegnati nella “Missione di Strada” a Roma sul tema "Vivi per Qualcosa di Grande".
La Missione di Strada
La maggior parte di loro fa parte dell’Associazione internazionale “Nuovi Orizzonti” fondata da Chiara Amirante che coordina 400 persone e altre 9 realtà ecclesiali. La “Missione di Strada” prevede un’attività nella capitale italiana dal 14 al 22 ottobre: i giovani provenienti da varie esperienze di vita, molti usciti da tunnel infernali, e da diversi Movimenti si recheranno in questi giorni in strade, piazze, scuole, università, ospedali, carceri per rispondere al grido silenzioso e inascoltato di coloro che vivono in situazioni di grave disagio, dipendenza, abbandono.
Annunciare la gioia del Vangelo
Per abbracciare l'invito di Papa Francesco ad essere una Chiesa in uscita, saranno promosse dunque attività di prevenzione, ascolto e accoglienza nei confronti di poveri ed emarginati in modo tale da raggiungere anche tanti ragazzi nei loro luoghi di aggregazione per contrastare la drammatica realtà del disagio giovanile e, come ha detto questa mattina il Vescovo di Roma, “per annunciare la gioia del Vangelo”:
Sono bravi questi! Li sosteniamo con la preghiera nel loro impegno di ascoltare il grido di tanti giovani e tante persone bisognose di amore.
Oltre all'Associazione internazionale Nuovi Orizzonti, hanno aderito , tra gli altri, alla missione il Movimento dei Focolari, la Comunità Emmanuel, Comunità Fazenda de Esperanza, Shalom, Casa Do Menor, Missione Betlem, le Sentinelle del Mattino di Pasqua, Comunità Lumen e Comunità Anspaz.
È possibile seguire le dirette della formazione e dei momenti di preghiera dal canale YouTube di Nuovi Orizzonti o dal sito della Parrocchia San Giuseppe Cottolengo a Roma sede della missione.
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