La preghiera del Papa per le vittime del rogo di Tivoli
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Assicuro la mia preghiera anche per le vittime dell’incendio avvenuto due giorni fa nell’ospedale di Tivoli.
Così Francesco al termine dell’Angelus ha ricordato quanto accaduto nella cittadina laziale dove un rogo, scoppiato nell'ospedale San Giovanni Evangelista, ha provocato la morte di tre anziani ricoverati nella struttura. La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Secondo una prima ricostruzione l’incendio sarebbe partito da alcuni rifiuti e poi si è propagato all'interno, interessando il pronto soccorso e invadendo quindi con il fumo le aree dell'ospedale.
In salvo gli altri pazienti
Tutti i quasi 200 pazienti sono stati evacuati in altre strutture. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha definito la vicenda una "terribile tragedia" dicendosi fiducioso nel lavoro degli inquirenti. Cordoglio ai famigliari delle vittime e vicinanza a chi è stato colpito direttamente dal rogo è arrivato dalla premier Giorgia Meloni.
Il vescovo Parmeggiani: "grato per le parole del Papa"
Riconoscenza e ringraziamento per quanto detto da Francesco all'Angelus arrivano dal vescovo della diocesi di Tivoli e Palestrina, monsignor Mauro Parmeggiani che all'Adnkronos ha parlato di un "segno di attenzione" per la difficoltà della sua gente. Sulla stessa linea il sindaco della cittadina Giuseppe Proietti. "Quelle di Papa Francesco - ha detto - sono parole commoventi. Siamo estremamente grati al Pontefice per la sua vicinanza, come fa sempre quando si verificano eventi di questo genere".
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