Il Papa a Venezia, pubblicato il programma: incontro con detenute, giovani e artisti
Alvise Sperandio - Venezia
L’incontro in carcere con le detenute e per l’inaugurazione del padiglione del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione; poi quello con i giovani sul campo della Basilica della Salute; infine il passaggio sul ponte di barche in piazza San Marco per la Messa solenne, seguita dalla preghiera personale sulla tomba di San Marco evangelista, patrono di Venezia e delle genti venete. Sono i tre momenti che scandiranno le circa sei ore della visita apostolica di Papa Francesco a Venezia, prevista per domenica 28 aprile, con il motto “Rimanere uniti nell’amore di Cristo” e ispirata alla pagina evangelica del tralcio e della vite. Il programma ufficiale è stato diffuso oggi dalla Sala Stampa vaticana e presentato nella Sala Tintoretto del Palazzo patriarcale dal patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia in un giorno simbolico: quello che è considerato il “compleanno di Venezia”, che convenzionalmente si ritiene fondata nel 421.
Il saluto alle detenute nella Giudecca
Secondo il programma ufficiale, il Papa decollerà alle 6.30 dall’eliporto del Vaticano per atterrare intorno alle 8 nel Piazzale interno della Casa di Reclusione Donne Venezia, all’Isola della Giudecca, dove ad accoglierlo ci saranno il patriarca monsignor Francesco Moraglia, il provveditore Maria Milano Franco D’Aragona, il direttore Mariagrazia Felicita Bregoli e la comandante della Polizia Penitenziaria, Lara Boco. Nel Cortile interno della Casa di Reclusione, alle 8.15, Francesco incontrerà le detenute e pronuncerà un discorso. Saranno presenti anche il personale amministrativo, gli agenti della Polizia Penitenziaria e i volontari. Il Papa saluterà alla fine personalmente le circa 80 recluse.
L'incontro con gli artisti e con i giovani
Terminato l’incontro nel Cortile, intorno alle 8.45, il Papa raggiungerà la chiesa della Maddalena (Cappella del Carcere), dove sarà accolto dal cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, nonché curatore del Padiglione della Santa Sede alla Biennale d’Arte di Venezia. De Mendonça introdurrà con un saluto l'incontro del Pontefice con gli artisti che partecipano all’Esposizione, alle 9, nella Chiesa della Maddalena. Anche in questa occasione il Papa pronuncerà un discorso e saluterà autorità e artisti. Alle 9.30 lascerà l’Isola della Giudecca e raggiungerà in motovedetta la Basilica di Santa Maria della Salute. Nel piazzale antistante la Basilica è previsto infatti l'incontro coi giovani di Venezia e delle diocesi del Veneto, in un luogo significativo per i ragazzi visto che proprio lì si tiene, ogni anno, il loro pellegrinaggio per la festa solenne del 21 novembre e la preghiera davanti all’icona della Vergine nota come Mesopanditissa (portatrice di pace). Francesco rivolgerà loro il suo discorso, poi, accompagnato da una delegazione di giovani, attraverserà il ponte di barche che collega con Piazza San Marco. All’imbocco della Piazza ci saranno Luca Zaia, presidente della Regione Veneto; Darco Pellos, prefetto di Venezia, e il sindaco Luigi Brugnaro che ha avuto un ruolo di primo piano nell’organizzazione della visita in stretto dialogo con il cardinale Tolentino de Mendonca, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
La Messa in Piazza San Marco
A suggellare la visita del Papa nella città lagunare, la Messa alle 11 in Piazza San Marco, preceduta dal giro della Papamobile, che sarà ripetuto più volter, e seguita dalla recita del Regina Caeli. Saranno presenti circa 7.500 fedeli con posto a sedere più altri 1.500 in piedi in piazzetta San Marco: i fedeli potranno prenotarsi gratuitamente tramite le parrocchie e avranno un pass con QrCode, un po’ come già avvenuto in passato in occasione dell’Anno della Fede e della beatificazione di monsignor Luigi Caburlotto (l’accesso avverrà tramite appositi varchi). La funzione sarà trasmessa anche in diretta televisiva e tramite maxi schermi. Al termine della celebrazione, dopo il ringraziamento del patriarca Moraglia, il Pontefice farà il suo ingresso in forma privata nella Basilica dedicata al patrono per venerarne le reliquie, accompagnato dalle note del canto veneziano “Ave Maris Stella” di Ravetta. Quindi, a bordo di una motovedetta, raggiungerà l’eliporto del Collegio Navale “F. Morosini” a Sant’Elena. Qui si congederà da autorità civili e religiose che lo hanno accolto. Il decollo è programmato per le ore 13, con atterraggio alle 14.30 all’eliporto del Vaticano.
Il grazie al Papa del patriarca Moraglia
Presentando la visita, il patriarca Moraglia ha ringraziato Papa Francesco "perché ha voluto dare attenzione al Veneto e al Nord-Est, partendo da Venezia. Ma anche per la scelta che è stata fatta di unire insieme il Padiglione della Santa Sede, che riguarda una tematica cara al Papa: l’arte vista con gli occhi di chi porta sulle spalle, nella sua storia, i pesi, le fragilità, le ferite di una vita. E poi ci saranno gli altri momenti forti: l’incontro con le detenute e gli artisti; poi i giovani del Patriarcato con una rappresentanza delle 15 diocesi del Triveneto; quindi il passaggio in piazza San Marco. Al termine della concelebrazione eucaristica, a cui saranno presenti tutti i vescovi della Conferenza Episcopale del Triveneto, ci sarà il momento in cui il Santo Padre venererà il corpo di San Marco Evangelista, patrono di Venezia e di tutte le genti venete”.
Moraglia ha raccontato che alla fine della recente visita ad limina con i vescovi del Triveneto, ha chiesto al Papa “di rivolgere una parola in particolare ai giovani: mi ha sorriso e mi ha detto ne parli subito con l’organizzazione, anzitutto con monsignor Piacenza. Mi auguro, inoltre, esca un messaggio forte sulla Chiesa nel mondo come realtà che vuole includere. E che si avveri il desiderio che Francesco mi ha espresso di essere il più possibile a contatto con le persone. Invito la diocesi a prepararsi bene all’appuntamento col Papa specialmente con la preghiera”.
"Un sogno che si avvera"
L’assessore del Comune di Venezia Simone Venturini, portando il saluto del sindaco Brugnaro, ha espresso grande soddisfazione: “Per Venezia accogliere il Santo Padre è un grande sogno che si avvera, un momento destinato a entrare nella storia della città: il Papa non è solo la guida della Chiesa cattolica, ma anche un capo di Stato e uno straordinario pensatore che ci sta offrendo grandi spunti di riflessione sui temi e i problemi di questa nostra epoca”.
Papa Francesco tornerà nel Nord-Est d’Italia domenica 18 maggio a Verona e poi domenica 7 luglio a Trieste.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui