A Madrid un Concerto per la pace, il Papa: grazie per l'aiuto a chi è colpito dalla guerra
Mireia Bonilla – Città del Vaticano
“Ringrazio gli artisti che hanno unito il talento a tanta generosità per aiutare vittime innocenti, ma soprattutto perché hanno dimostrato che l’arte e la musica possono diventare messaggeri, strumento di pace per costruire ponti”. Con queste parole di gratitudine il Santo Padre si rivolge agli organizzatori della quindicesima edizione del concerto di solidarietà Cadena 100 Por La Paz, che avrà luogo sabato 9 marzo al Centro WiZink di Madrid. L'evento, organizzato dalla Radio nazionale spagnola appartenente alla Conferenza Episcopale Cadena 100 a sostegno della Ong della Chiesa cattolica in Spagna “Manos Unidas” , vede riuniti grandi artisti nazionali e internazionali per invocare la pace.
Le parole del Papa
A loro il Papa si rivolge nel filmato per ringraziare per questa iniziativa "di fronte a tante vittime, distruzione, lacrime in tanti popoli devastati dalla guerra - penso alla martirizzata Ucraina, ma anche alla Palestina, a Israele". "Grazie per non esservi voltati dall’altra parte, grazie per esservi impegnati con quanti stanno subendo direttamente gli effetti delle guerre", dice. "Grazie a Cadena 100 per averlo organizzato, e a tutti coloro che generosamente forniscono aiuto umanitario a più di 200 famiglie colpite dalla guerra (in Cisgiordania)", aggiunge.
Il ricavato aiuterà famiglie colpite dalla guerra
Il concerto servirà infatti a raccogliere fondi per il progetto di Manos Unidas per distribuire aiuti umanitari ad almeno 200 famiglie in Cisgiordania e Gerusalemme, fortemente colpite dalla guerra in Medio Oriente. Tutta l'iniziativa parte dal Patriarcato latino di Gerusalemme e fornirà aiuti a circa mille persone, acquistando e distribuendo beni di prima necessità come coperte, indumenti e scarpe pesanti, stufette, borse dell'acqua calda e acqua; per i più piccoli, pannolini, biberon, ciucci, articoli per l'igiene e latte per l'infanzia; anche materiale scolastico e di prima necessità per i bambini che, nel contesto della guerra, continuano ad andare a scuola ogni giorno.
Da quando sono stati messi in vendita il 2 febbraio, i biglietti del concerto sono andati esauriti a tempo di record.
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