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Un momento del colloquio a porte chiuse del Papa con i vescovi della CEI (20 maggio 2024) Un momento del colloquio a porte chiuse del Papa con i vescovi della CEI (20 maggio 2024)

Il Papa non ha mai inteso offendere: "Nella Chiesa c'è spazio per tutti"

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, riferisce che Francesco è “al corrente” degli articoli sulla conversazione, a porte chiuse, con i vescovi CEI e afferma: “Non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi”

Vatican News

"Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri".

È quanto si legge in una comunicazione ai giornalisti del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, a seguito degli articoli pubblicati nelle scorse ore che attribuiscono al Pontefice l'uso di una parola sulla questione dell'ingresso in seminario di persone omosessuali. Si tratta di un passaggio del dialogo a porte chiuse del Pontefice, il 20 maggio scorso, con i vescovi della CEI in Aula Paolo VI riportato dai media italiani.

“Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della CEI”, si legge nella nota di Bruni, in cui – oltre al chiarimento e alle scuse – si ricordano le parole tante volte affermate dal Papa: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”.

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28 maggio 2024, 15:05