Don Angelo Fazzini, da 42 anni in Papua Nuova Guinea: qui Francesco è di casa
Franco Piroli - Port Moresby
Occhiali tenuti insieme da nastro adesivo e un’energia travolgente. “Il mio superiore mi disse: ‘Papua Nuova Guinea sarà il tuo paradiso’ e così è stato, era il 1982”. Don Angelo Fazzini, salesiano, parte da Premana in provincia di Lecco un paese di 2.000 anime nella diocesi di Milano, per portare la sua missione prima nelle Filippine poi nel Paese dell’Oceania che accoglie in questi giorni il Papa.
Aperti a tutti
A Kundiawa, città della regione altopiano della Provincia del Chimbu, ha seguito i ragazzi della scuola tecnica ‘Don Bosco’, adesso, nella capitale Port Moresby, nell’Archdiocesan Shrine of Mary Help of Christians, confessa i fedeli e i ragazzi della Don Bosco Technical School. “Come scuola cattolica siamo aperti a tutti, anche a chi appartiene ad una Chiesa diversa”. “Qui il Papa è di casa”, conclude il missionario, che ai fedeli felici per l’arrivo del Pontefice, indica con chiarezza disarmante che “il Papa ci invita a pregare e il Signore è con noi. Cosa volete di più?"
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