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Il cardinale Renato Raffaele Martino (1932-2024) Il cardinale Renato Raffaele Martino (1932-2024)

Il Papa ricorda il cardinale Martino: servitore del Vangelo e promotore del dialogo

In un telegramma al fratello Marcello, Francesco esprime il suo cordoglio e fa memoria del lungo servizio del porporato come nunzio apostolico e poi osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite, impegnato a “testimoniare la paterna sollecitudine del Papa per le sorti dell’umanità”. Anche come presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, sottolinea il Pontefice, Martino ha operato “in favore del bene delle popolazioni, promuovendo costantemente dialogo e concordia"

Vatican News

Papa Francesco, in un telegramma inviato al fratello Marcello, ricorda il cardinale Renato Raffaele Martino, scomparso ieri a Roma all’età di 91 anni, come “zelante pastore che ha servito il Vangelo e la Chiesa”. Esprimendo il suo cordoglio a tutti i familiari e all’ all’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, di cui il porporato, nativo di Salerno, è stato presbitero prima di entrare nella diplomazia vaticana, il Papa fa memoria “con gratitudine”, della “sua lunga e solerte collaborazione con i miei predecessori quale nunzio apostolico in alcuni Paesi asiatici e specialmente presso l’organizzazione delle Nazioni Unite”. In questo servizio, sottolinea Francesco, l’allora arcivescovo Martino “non ha risparmiato energie per testimoniare la paterna sollecitudine del Papa per le sorti dell’umanità”.

Infine come presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, dal 2002 “nei diversi ruoli affidatigli, ha operato con grande dinamismo in favore del bene delle popolazioni, promuovendo costantemente il dialogo e la concordia”. Il Pontefice chiede quindi al Signore “di accogliere questo suo fedele servitore nella Gerusalemme celeste” e imparte la sua benedizione a coloro che ne piangono la scomparsa, “con un pensiero riconoscente per quanti lo hanno accudito”. Il funerale del cardinale Martino verrà celebrato mercoledì 30 ottobre, alle 15, presso l’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio, insieme con cardinali, arcivescovi e vescovi. Al termine della celebrazione, Papa Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. 

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29 ottobre 2024, 11:36