Il Papa riceve in udienza una delegazione dell'Abrahamic Family House
Edoardo Giribaldi - Città del Vaticano
Nella giornata di oggi, lunedì 28 ottobre, Papa Francesco ha ricevuto una delegazione della Abrahamic Family House, un complesso interreligioso nel distretto culturale di Saadiyat ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che ospita, nella stessa struttura, una moschea, una chiesa ed una sinagoga. Lo sviluppo di "sforzi congiunti" per promuovere "una cultura di fraternità, dialogo e comprensione reciproca in temi di crisi", è stato l'argomento al centro dell'udienza, come si legge in un comunicato dell'ente nato nel solco del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, sottoscritto da Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb il 4 febbraio 2019, in occasione del Viaggio Apostolico negli Emirati Arabi Uniti.
L'impegno della Chiesa nel dialogo interreligioso
La delegazione, guidata da Mohamed Khalifa Al Mubarak, presidente dell'Abrahamic Family House, e comprendente anche rappresentanti del dicastero per il Dialogo interreligioso, ha "simbolicamente" presentato la chiesa di San Francesco - che si trova nel complesso interreligioso - per sottolineare "l'impegno della Chiesa cattolica nel promuovere il dialogo tra le diverse confessioni e una loro pacifica coesistenza in tutto il mondo".
I valori del Documento sulla fratellanza
"La Abrahamic Family House incarna i principi duraturi degli Emirati Arabi Uniti di mutuo rispetto, comprensione interreliogiosa ed armonia", è la dichiarazione di Khalifa Al Mubarak contenuta nel comunicato. Valori definiti "integrali" al Documento sulla fratellanza umana e alla sua "chiamata all'azione", e significativi rispetto al "profondo impegno" perpetrato dal Papa nell'incoraggiare "una comunità globale ancorata alla fraternità umana e alla pacifica coesistenza".
Lo "stretto rapporto" tra Santa Sede ed Emirati Arabi Uniti
Il testo nota lo "stretto rapporto" tra la Santa Sede e gli Emirati Arabi Uniti, impegnati in "numerose iniziative per promuovere la pace e rafforzare la cooperazione interreligiosa", basandosi sui loro "valori condivisi" così come "sulla lunga storia" del Paese "come luogo di diversità, incontro e scambio".
Il ringraziamento del Papa
Il Papa ha ringraziato la delegazione per i loro sforzi nel "realizzare le aspirazioni del Documento sulla fratellanza", ovvero la "pace globale e la convivenza". La stessa Abrahamic Family House, la scorsa domenica 20 ottobre, è stata ricevuta in udienza dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb, co-firmatario del Documento.
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