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Al Papa mostrata una reliquia della Cattedra di San Pietro

La Fabbrica di San Pietro, guidata dal cardinale Mauro Gambetti, ha presentato questa mattina a Francesco, prima della Messa di apertura della seconda sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, l’antico trono in legno che simboleggia il primato di Pietro. Il manufatto è stato estratto per i lavori di restauro del monumento del Bernini, dove è custodito, nell'abside della basilica vaticana

Vatican News

Questa mattina, nella sagrestia Ottoboni della Basilica di San Pietro, prima della Messa di apertura della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Papa Francesco ha potuto vedere una reliquia dlela Cathedra Sancti Petri Apostoli. Lo riferisce la Sala Stampa della Santa Sede. L’antico trono in legno, simbolo del primato di Pietro, informa la nota diffusa via Telegram, è stato estratto "durante i lavori di restauro del monumento del Bernini nell’abside della Basilica dedicato al seggio".

Una reliquia racchiusa in un trionfo barocco

Entrando nella Basilica di San Pietro, è uno dei monumenti che catturano più lo sguardo. La Cattedra di San Pietro, in latino Cathedra Petri, nell’abside della basilica, è un grande e sontuoso monumento in bronzo alto complessivamente 14,74 metri, opera di Gian Lorenzo Bernini che lo terminò nel 1666, dopo un lavoro durato circa dieci anni. L’opera pesa ben 74 tonnellate, composta dalle statue di due angeli e le insegne papali. L’alternanza del colore più scuro del metallo a quello dorato, che si accende in modo più vivido verso alto, verso la gloria con lo Spirito Santo nella vetrata, conferisce una preziosissima solennità, un movimento delle forme che girano tutte intorno al trono che si trova al centro, sulla cui spalliera è inciso il rilievo di Gesù Cristo nel momento in cui investe Pietro della sua missione: “Pascola i miei agnelli”, Pasce oves meas (Giovanni 21, 15-17).

Studi e tradizioni

Tutta questa magnificenza racchiude una reliquia, quello che è tradizionalmente considerato l’autentico seggio episcopale petrino, un trono in legno decorato da placchette in avorio incise con le fatiche di Ercole. Secondo alcuni studi si tratterebbe di un manufatto più recente, di epoca medioevale, risalente al IX secolo, un dono a Papa Giovanni VIII da parte del re dei Franchi Carlo il Calvo, quando venne a Roma per essere incoronato imperatore. Una tradizione consolidata, invece, vede in questo primitivo trono la sedia gestatoria di Pietro che poi fu fatta trasferire in Vaticano da Papa Damaso I (366-384) e collocata nel battistero della primitiva basilica costantiniana.

Ultimo aggiornamento alle ore 17.30 del 3 ottobre 2024

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02 ottobre 2024, 12:45