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Codici e leggi penali vaticane: al passo dei più moderni sistemi giuridici

Prefazione di Papa Francesco al volume “Codici e leggi penali vaticane” curato dal promotore di Giustizia Alessandro Diddi e pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Il testo raccoglie in modo sistematico ed organico i Codici e le leggi penali in vigore nello Stato della Città del Vaticano dal 1929

Papa Francesco

Le raccolte sistematiche delle leggi rappresentano, oggi come nel passato, opere preziose, che richiedono non solo passione e dedizione, ma un meticoloso lavoro di ricostruzione storica condotto sulle fonti ed un’attenta analisi dei cambiamenti subiti dal materiale oggetto di studio, in continua trasformazione per superare i segni impressi dall’inesorabile trascorrere del tempo ed essere al passo con le nuove esigenze di una società in perenne evoluzione.

Il coordinamento dei testi normativi è generalmente apprezzato da tutti gli operatori del diritto che, nei diversi settori, si confrontano con la sua applicazione poiché, grazie a tale complessa attività, i loro compiti risultano semplificati da una perimetrazione del quadro giuridico di riferimento al quale devono conformarsi.

Per altro, in un momento storico in cui i Legislatori di tutto il mondo debbono sempre più frequentemente far fronte ai crescenti bisogni di regolamentazione dei territori dischiusi dal progresso, la possibilità di disporre di una organica ed aggiornata sistemazione della produzione normativa costituisce un valido punto di partenza per vagliare le azioni da intraprendere al fine di soddisfare le nuove esigenze derivanti dalla globalizzazione.

Ancora, l’inarrestabile processo di integrazione dei sistemi giuridici e la collaborazione che, per lo sviluppo della società e della pace tra i popoli, viene richiesta ai singoli Stati, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno di essi, rende sempre più indispensabile un'ampia e reciproca conoscenza delle regole con le quali essi disciplinano i settori nei quali esercitano le loro sovranità e che, proprio grazie alla paziente opera degli studiosi, è certamente resa più agevole.

Le compilazioni di leggi oltre che utili strumenti per gli addetti ai lavori, concorrono anche ad attuare un valore fondamentale di ogni civiltà giuridica, vale a dire quello della diffusione e della conoscibilità delle fonti normative da parte di tutti i potenziali destinatari, dando loro la possibilità di confidare sulla certezza e sulla stabilità dei rapporti giuridici.

La conoscenza delle norme con le quali i vari sistemi regolano i diversi aspetti della vita delle persone rappresenta un valore ancor più pregnante nell’ambito del diritto penale e processuale, laddove un radicato principio di rispetto dell’autorità della legge fa ergere l’inescusabilità della sua ignoranza a premessa fondante l’esistenza stessa degli ordinamenti.

Il sistema penale e processuale dello Stato della Città del Vaticano, edificato nel corso di quasi un secolo attorno ai testi in vigore nel Regno d'Italia nel 1929, è stato attraversato da numerosi aggiornamenti, necessari per renderlo sempre al passo con i tempi e rispondente ai valori condivisi dai più moderni sistemi giuridici. Tali peculiarità fanno assumere ad una organica raccolta delle leggi, che in un così largo arco temporale ne hanno costituto il tessuto normativo, un significato ed una funzione che evidentemente vanno ben oltre quelli di mero strumento di lavoro, perché attua le finalità cui devono tendere oggi i moderni sistemi penali.

La loro naturale vocazione a porsi quali baluardi per la tutela di beni giuridici fondamentali per il benessere e la sicurezza dei popoli, infatti, e la sempre più avvertita necessità, soprattutto in ambito internazionale, di rafforzare il loro livello di difesa, ha fatto sì che nel corso degli ultimi anni le legislazioni penali abbiano assunto un'estensione davvero imponente, insinuandosi, con regolamentazioni sempre più capillari, in ampi settori nei quali si estrinseca la vita degli uomini, un tempo privi di alcuna disciplina specifica.

Se, da un lato, tale fenomeno è il segnale dell'attenzione particolare che gli Stati, consapevoli del ruolo loro affidato, oggi perseguono per la tutela di quei beni, dall'altro, rischia, però, di vanificare gli sforzi profusi quando vi sia inaccessibilità e scarsa conoscibilità delle norme che compongono l'intelaiatura del sistema. Questo, infatti, compromette irrimediabilmente non solo la certezza e la stabilità dei rapporti giuridici – presupposti indispensabili per il pieno svolgimento della personalità dell'uomo – ma svilisce le diverse funzioni che, tradizionalmente, si affidano al diritto penale e le molteplici finalità, da quella preventiva a quella rieducativa, che giustificano le pene. Esse, infatti, nei moderni sistemi sanzionatori, devono ritenersi legittimamente applicabili sempre e solo quali risposte ad atti coscientemente contrari alla legge. Solo la conoscenza dei precetti che compongono questo particolare ramo del diritto consente, dunque, di identificare, nell'azione dell'individuo che si pone con essi in contrasto, una scelta libera e consapevole e, nella inflizione delle pene, una reazione dell'ordinamento non arbitraria e fine a sé stessa.

Una raccolta sistematica ed organizzata delle leggi penali, dunque, ha non solo il pregio di venire incontro alle tante esigenze di carattere pratico dei vari operatori che si muovono in questa delicata materia, ma offre un importante contributo ad attuare valori fondanti ed insostituibili in un qualunque sistema giuridico.

Dal Vaticano, 5 luglio 2024

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20 dicembre 2024, 14:50