Francesco: attraversare la Porta Santa per ripartire uniti nella carità
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
È dal Policlinico Gemelli che Papa Francesco firma il suo messaggio di vicinanza per quanti hanno preso parte al pellegrinaggio giubilare dell’arcidiocesi di Napoli ma che è rivolto anche a tanti fedeli, per lo più provenienti da altre diocesi italiane, che in questa giornata varcheranno la Porta Santa. Salutandoli scrive che è in queste occasioni che “si esprime l'unità che vi raccoglie come comunità attorno ai vostri Pastori e al Vescovo di Roma, nonché l’impegno ad abbracciare l’invito di Gesù ad entrare ‘per la porta stretta’”.
L’amore è così: unisce e fa crescere insieme. Per questo, pur con cammini diversi, vi ha portati qui insieme presso la tomba di Pietro, da cui potrete ripartire ancora più forti nella fede e più uniti nella carità.
Il ringraziamento per le preghiere
Il Papa sottolinea poi il sostegno avvertito in questo periodo di ricovero, “soprattutto attraverso le preghiere – scrive - con cui mi avete accompagnato”. “Perciò, anche se non posso essere fisicamente presente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me e tra di voi nel Signore Gesù, come Chiesa”. A conclusione del testo, Francesco benedice assicurando le sue preghiere, “vi raccomando: anche voi continuate a pregare per me”. Il testo è stato letto dal cardinale Domenico Battaglia che ha celebrato la Messa sul sagrato della Basilica di San Pietro.
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