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La discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord,  dove è scoppiato il rogo La discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord, dove è scoppiato il rogo   (ANSA)

Cordoglio del Papa per le vittime nella discoteca in Macedonia del Nord

In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, la vicinanza di Francesco alle famiglie che hanno perso i loro cari, in maggioranza giovani, nell’incendio scoppiato nella città di Kocani

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Papa Francesco esprime il suo “profondo cordoglio” e assicura “la sua spirituale vicinanza ai feriti” nel drammatico incendio scoppiato nella notte in una discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord, che ha provocato 59 vittime e 155 feriti. Lo si legge in un telegramma a firma del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, indirizzato al vescovo di Skopje, monsignor Kiro Stojanov. Nel testo, Francesco assicura “il ricordo nella preghiera per quanti hanno perso la vita”, invoca “il celeste conforto per coloro che soffrono le conseguenze” di una prova così dura.

Il rogo è scoppiato intorno alle 3 del mattino durante un concerto, al quale partecipavano 1500 persone nella discoteca di Kocani. Ad innescare l’incendio, con ogni probabilità, i fuochi di artificio accesi sul palco. In arresto gli organizzatori dell’evento e i proprietari del locale. Le vittime avevano in maggioranza un’età compresa tra i 14 e i 27 anni. Il governo macedone ha assicurato massimo impegno per determinare le cause della tragedia. “Oggi è un giorno difficile e molto triste per la Macedonia” ha scritto  il primo ministro Hristijan Mickoski, “la perdita di così tante giovani vite è irreparabile e il dolore di famiglie, parenti e amici è incommensurabile". Messaggi di cordoglio sono arrivati dalle istituzioni europee mentre il governo serbo ha proclamato per il 18 marzo una giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime.

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16 marzo 2025, 13:49
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