Arellano Cedillo: nella solennità di San Giuseppe, preghiamo per il Papa
Vatican News
"Fratelli e sorelle, pellegrini di speranza, ci raccogliamo in preghiera per recitare il Santo Rosario e contemplare i misteri della vita di Gesù con lo sguardo della Beata Vergine Maria". Così monsignor Alejandro Arellano Cedillo, decano del Tribunale della Rota Romana, ha introdotto il Rosario in Piazza San Pietro di questa sera, 19 marzo, per chiedere la guarigione di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso. L'immagine di “Maria Madre della Chiesa” posta sul sagrato della Basilica Vaticana ha vegliato sulla preghiera organizzata dalla Segreteria di Stato e la Diocesi di Roma, e animata dalla Penitenzieria Apostolica. L'arcivescovo ha ricordato l'odierna ricorrenza della solennità di San Giuseppe, invitando "tutta la Chiesa" a pregare per la salute del Pontefice.
Lo Spirito Santo, aiuto alla nostra debolezza
All'orazione hanno preso parte cardinali, vescovi, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della Diocesi di Roma, insieme a fedeli riuniti per affidare il Successore di Pietro all’intercessione della Vergine. Dopo la meditazione dei Misteri Gloriosi e la recita del Salve Regina, concluse le Litanie lauretane, monsignor Arellano Cedillo ha invocato il dono dello Spirito Santo "in aiuto alla nostra debolezza, perché, perseverando nella fede, cresciamo nell’amore e camminiamo insieme fino alla meta della beata speranza". Infine, l’assemblea ha intonato l’Oremus pro Pontifice e l'arcivescovo ha congedato i partecipanti con la benedizione.
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