Piccinotti: il Papa torna a casa, rendiamo grazie a Dio e alla Vergine
Vatican News
“Il Santo Padre ritorna a casa. Rendiamo grazie a Dio e alla Vergine Maria per la bellissima notizia ricevuta dal Gemelli. A Maria, che invochiamo con il titolo di Salute degli Infermi e Regina della Pace, affidiamo con fiducia le nostre intenzioni. In particolare, continuiamo a pregare per Papa Francesco, perché il Signore lo custodisca con tenerezza e lo sostenga nella guida della Chiesa”. Così monsignor Giordano Piccinotti, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, ha introdotto stasera, 22 marzo, in piazza San Pietro, il Rosario per il Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso, che domani, domenica 23 marzo, verrà dimesso, anche se dovrà proseguire la convalescenza a Casa Santa Marta per almeno due mesi. L'appuntamento si rinnova ogni sera, da quasi 4 settimane, per chiedere la grazia della guarigione del Pontefice. Ad organizzare l'orazione è stata proprio l’Apsa.
La recita dei Misteri gaudiosi
Davanti all’immagine di “Maria Madre della Chiesa” collocata sul sagrato della Basilica vaticana, il vescovo Piccinotti ha guidato la preghiera mariana alla presenza di altri cardinali, vescovi, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della Diocesi di Roma e di centinaia fedeli che si ritrovano anche a lume di fiaccole per affidare all’intercessione della Vergine il Successore di Pietro. “Seguendo la Vergine, nei misteri della vita del Figlio suo – ha proseguito il presidente dell’Apsa - impariamo anche noi a fidarci, a sperare e a camminare nella luce. Che questa preghiera del Santo Rosario sia per tutti noi fonte di consolazione e di forza, ci aiuti a rinnovare il nostro impegno a vivere da veri cristiani, testimoni credibili del Vangelo, strumenti dell’amore di Dio e costruttori di pace”.
Oremus pro Pontifice
Dopo la meditazione dei Misteri gaudiosi, e la recita del Salve Regina, terminate le Litanie lauretane, il celebrante ha invocato Dio perché, "perseverando nella fede, cresciamo nell’amore e camminiamo insieme fino alla meta della beata speranza". Infine l'assemblea ha intonato l’Oremus pro Pontifice, ed è stata congedata dal vescovo con la benedizione.
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