Messa nella solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Oggi, solennità dei santi Pietro e Paolo, Papa Francesco ha presieduto la Messa nella Basilica vaticana alla presenza di 7 mila fedeli, dei nuovi arcivescovi e di una delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Francesco ha benedetto i Palli, paramenti liturgici simbolo del compito pastorale affidato ai vescovi. Nelle letture rivive la testimonianza della liberazione dal carcere di Pietro a cui l'angelo rivolge l'invito "ad alzarsi in fretta" e l'esperienza di Paolo che dice: "Ho combattuto la buona battaglia". Papa Francesco dice che l'atto di alzarsi in fretta è un'immagine significativa della Chiesa chiamata sempre a "gettare lo sguardo verso orizzonti nuovi, verso il mare aperto".
Francesco insiste: dobbiamo essere una Chiesa in cui tutti possano sentirsi accolti. "Andate all'incrocio delle strade e portate tutti. Questa parola del Signore - afferma il Papa- deve risuonare nella mente e nel cuore: tutti, nella Chiesa c'è posto per tutti". L'apostolo Paolo non si è risparmiato nell'annunciare il Vangelo, adesso, conclude, tocca a noi.