Secondi Vespri – Conversione di San Paolo apostolo
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Nell’omelia dei Vespri della Conversione di San Paolo, celebrazione che chiude la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, Papa Francesco ricorda che il Signore è indignato per “il fraintendimento indifferente” e la “violenza sacrilega” dei cristiani, e ci invita a cambiare e a crescere “nel lavorare insieme verso quella piena unità che Cristo desidera”. Dio soffre quando deve “assistere a guerre e azioni violente intraprese da chi si professa cristiano”, e ci chiede un “cambiamento di prospettiva”, a guardare gli altri non più solo “con i miei occhi”, ma secondo la prospettiva di Gesù Cristo”.
Nella Basilica di San Paolo fuori le mura, che custodisce le spoglie mortali dell’Apostolo delle genti, accanto al metropolita ortodosso d’Italia e Malta Polykarpos e al direttore del Centro anglicano di Roma, il vescovo Ian Ernest, il Papa rilegge le “parole forti” del profeta Isaia, dalle quali è stato scelto il tema di questa settimana “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia”.