Incontro con i parlamentari italiani e europei
Adriana Masotti - Città del Vaticano
In vista della Conferenza dell’Onu sul clima a novembre in Scozia, Francesco chiede ai parlamentari che partecipano alla riunione interparlamentare promossa a Montecitorio ieri e oggi, di lasciarsi guidare nel loro compito da due fari: quello della responsabilità e quello della solidarietà. C’è un cammino da intraprendere, afferma, su cui vari leader di diverse religioni e scienziati, hanno preso recentemente un comune impegno firmando un Appello congiunto in cui tutti, dice, ci schieriamo a favore di un’opera di educazione all’ecologia, ma ognuno deve fare la propria parte e il ruolo dei parlamentari è “decisivo” e richiede “saggezza, lungimiranza e senso del bene comune”. Si tratta, ribadisce il Papa, di incentivare nuovi percorsi per raggiungere gli obiettivi previsti. Da Francesco ancora l’auspicio di un buon lavoro: "Lo dobbiamo ai giovani, alle generazioni future che meritano tutto il nostro impegno per poter vivere e sperare. Per questo, occorrono leggi urgenti, sagge e giuste".