Udienza alla Famiglia Paolina

Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano

Papa Francesco ha ricevuto in udienza 150 membri della Famiglia Paolina in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla morte del fondatore, il beato Giacomo Alberione, e li ha invitati a proseguire nella missione di far conoscere Cristo “agli uomini del nostro tempo con i mezzi del nostro tempo”. 

Con grande lungimiranza il vostro Fondatore seppe cogliere per il XX secolo l’esigenza che la “Parola di Dio corra” e si diffonda utilizzando e valorizzando gli strumenti e i linguaggi più efficaci offerti dal progresso tecnologico.

Continuate, sull’esempio del beato Giacomo Alberione, vostro fondatore, a scegliere “i mezzi di comunicazione come ‘pulpito’. Così il Papa si è rivolto alla Famiglia Paolina. Agli apostoli ed apostole del Vangelo, come il sacerdote piemontese voleva che fossero i suoi figli spirituali, sempre aperti a “imparare dalle gente comune”, Francesco ha ricordato la missione indicata dal fondatore di lavorare e pregare perché il popolo di Dio “si nutra sempre di più della Parola del Signore”.

E la sua intuizione forte e chiara è stata che questa via è per voi la via dell’apostolato, vale a dire il servizio dei fratelli assetati, magari inconsapevolmente, della luce e della gioia del Vangelo.