Udienza ai membri della Fondazione Marcello Candia
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Nell’incontro stamattina in Vaticano, Papa Francesco ricorda, confermandole, le indicazioni che nel 1982 San Paolo VI aveva dato a Marcello Candia, l’imprenditore che voleva aiutare i più poveri del Nord-est del Brasile dove si era trasferito lasciando la sua Milano. La prima indicazione era di inserirsi nella realtà locale, coinvolgendo la gente del posto. Francesco riferisce le parole di Paolo VI a Candia: "Faccia attenzione ad evitare ogni sorta di paternalismo, non imponga le sue idee ad altri, anche con buona intenzione”.(…) “Faccia l’ospedale non solo per i brasiliani, ma con i brasiliani”. Questo è importante, è una regola generale della carità: lavorare con le persone destinatarie del servizio." Papa Montini aveva raccomandato ancora: "Si proponga come obiettivo finale di non essere più necessario”. Anche questa è una regola molto saggia, per una vera opera di solidarietà umana, afferma Francesco ringraziando i membri della Fondazione, per il lavoro fatto nel nascondimento e per la loro fedeltà al mandato originario, augurando loro di andare avanti così.