Incontro con i partecipanti alla Syro-Malabar Youth Leaders Conference

Adriana Masotti - Città del Vaticano

“In un tempo segnato dalla cultura 'liquida' o addirittura 'gassosa', dico a voi, cari giovani, che la vita diventa piena di senso e feconda quando diciamo 'sì' a Gesù”. Papa Francesco lo dice ai giovani leader delle varie Eparchie Siro-Malabaresi della diaspora e della Visitazione Apostolica in Europa arrivati a Roma per la loro Conferenza. A loro sottolinea che vale la pena seguire il cammino di Gesù e desiderare di vivere l'amore "genuino, bello e grande" che lui propone invece di accontentarsi di un amore "senza fedeltà e responsabilità". Francesco ricorda poi che la Chiesa è fondata sulla testimonianza degli apostoli e che ciascuno di noi è chiamato ad essere un testimone di Gesù. E propone l’esempio di Maria, giovane madre di Cristo, che “non si lascia paralizzare dall’orgoglio o dalla paura. Non è il tipo che per stare bene ha bisogno di un buon divano dove starsene comoda e al sicuro”: Maria si mette in cammino per aiutare la cugina Elisabetta e canta il Magnificat. Come lei, afferma, è necessario che attingiate alle vostre radici per ricevere il testimone “da chi vi ha preceduto”.