Incontro del Papa con i dipendenti vaticani

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Il primo sentimento espresso dal Papa ai dipendenti è la gratitudine, per la presenza a questo appuntamento e nei confronti del Signore. E’ necessario afferma, ricordare che “con il suo aiuto, abbiamo superato la fase critica della pandemia”. Papa Francesco fa notare quanto il Covid abbia lasciato dei segni, per questo il primo augurio a tutti è di serenità precisando che "serenità non vuol dire che tutto va bene, no, che non ci sono problemi, difficoltà. No, non vuol dire quello. Ce lo dimostra la Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria". In loro,a cui non mancavano le difficoltà, c’era la serenità “che veniva da Dio e dalla consapevolezza di essere nella sua volontà”.

Il secondo augurio è che possiamo essere “concretamente testimoni e artigiani di pace” a partire dai propri ambienti. E questo, afferma, ha un significato particolare per noi che viviamo e lavoriamo nella Città del Vaticano. Francesco rivolge ancora gli auguri a tutti e poi aggiunge un sentito ringraziamento: "Per il vostro lavoro e anche per la vostra pazienza, alle volte, perché so che ci sono situazioni nelle quali voi esercitate la pazienza: grazie per quello. (...) Grazie davvero".