Udienza all' International Catholic Legislators Network
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Il tema scelto per il 14.esimo incontro annuale a Frascati della rete internazionale di legislatori cattolici, verte sul "paradigma tecnocratico" oggi dominante che, afferma il Papa, “tocca aspetti vitali” dell’esistenza di ciascuno di noi. Un primo aspetto preoccupante, rileva, è l’uso distorto della libertà che il "paradigma tecnocratico" induce e che porta alla "cosificazione" delle persone e delle risorse naturali. "Lo vediamo - dice il Papa - quando uomini e donne sono incoraggiati più ad esercitare un controllo che non una responsabile custodia nei confronti di “oggetti” materiali o economici, di risorse naturali della nostra casa comune o addirittura gli uni degli altri".
Finalità di molte reti o piattaforme mediatiche, sottolinea Francesco, è mettere in connessione le persone” ed è molto il bene da esse prodotto. Ma avverte: "Al tempo stesso, però, è necessario essere vigilanti, perché purtroppo, in questi canali comunicativi, si possono pure incontrare pratiche disumanizzanti di matrice tecnocratica, come la diffusione deliberata di notizie false, le fake news, il fomentare atteggiamenti di odio e divisione – la propaganda partitistica –, la riduzione delle relazioni umane ad algoritmi, per non parlare del favorire falsi sensi di appartenenza, specie tra i giovani, che possono portare all’isolamento e alla solitudine".
Solo la diffusione di “una cultura dell’incontro autentico” basata sul rispetto e sull’ascolto, conclude il Papa, può superare l’“uso distorto dell’incontro virtuale”.