XXI Domenica del tempo ordinario - Commento al Vangelo di don Fabio Rosini
Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le Vocazioni della Diocesi di Roma, commenta il Vangelo del 25 agosto 2024, XXI Domenica del Tempo Ordinario
Nel Vangelo di questa Domenica Gv 6,60-69
In questo Vangelo Pietro fa la sua confessione di fede e a nome di tutti gli altri discepoli riconosce Gesù come il Santo di Dio
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».