Intervista a monsignor Lazzaro su riunificazioni familiari Corea
Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano
In Corea del Nord sono ripresi oggi gli incontri, sospesi del 2015, tra familiari separati dal 1953, alla fine della guerra tra le due Coree. Monsignor Lazzaro, vescovo di Daejeon: “Ho pianto per loro. E’ un buon segno che i colloqui durino più del doppio rispetto al passato”. In queste ore 89 sudcoreani, quasi tutti ultraottantenni, stanno incontrando in Corea del Nord 83 parenti: genitori, figli, sposi, fratelli e sorelle che non vedono da più di 65 anni perché vivono nel paese governato dalla dinastia dei Kim.
20 agosto 2018