Angelus 11 ottobre 2020
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Al centro delle parole di Papa Francesco all'Angelus di questa domrenica l'amore infinito di Dio per tutti gli uomini e le donne, anche per chi ha sbagliato. Commentando la parabola del re che invia i suoi servi ad invitare gli amici al banchetto nuziale per suo figlio, riceve tanti rifiuti, ma non si arrende e allarga gli inviti ai più poveri e a quelli che stanno fuori città. Pone una condizione però: essere disposti a cambiare o a lasciarsi cambiare da lui. Tra gli ospiti, uno rifiuta il dono di Dio, il re, cioè la grazia, e così si esclude da solo dalla festa.
11 ottobre 2020