Papa Angelus 7 febbraio 2021
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Chinarsi su chi soffre per farlo rialzare, prendersene cura con tenerezza e compassione. Questo è lo stile, questa la scelta preferenziale del Figlio di Dio, come deve esserlo della Chiesa. Ma non si può esercitare la compassione senza attingere forza da un’intima relazione con il Padre. Questa la lettura che il Papa dà alla Liturgia odierna nella riflessione che precede l’Angelus, recitato, dopo oltre un mese, nuovamente dalla finestra del suo studio salutato dai fedeli in Piazza
07 febbraio 2021