Angelus dell'11 agosto
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Affacciato al balcone al 10.mo piano del Policlinico Gemelli, Papa Francesco si è detto contento di poter "mantenere l'appuntamento domenicale" anche se questa volta non in Piazza San Pietro. Ringrazia i fedeli dicendo: ho sentito molto la vostra vicinanza e il sostegno. Grazie di cuore! Nel Vangelo Marco racconta la sollecitudine dei discepoli, inviati da Gesù, nei confronti dei malati: li ungevano con l’olio e li guarivano. Il Papa afferma che tutti noi abbiamo bisogno prima o poi di questa “unzione” della vicinanza e della tenerezza, e che tutti possono donarla. Il suo pensiero va poi agli ammalati. Inevitabile il riferimento all’esperienza che lui stesso sta vivendo in questi giorni.. Francesco sottolinea: "In questi giorni di ricovero in ospedale, ho sperimentato ancora una volta quanto sia importante un buon servizio sanitario, accessibile a tutti, come c’è in Italia e in altri Paesi. Un servizio sanitario gratuito che assicuri un buon servizio accessibile a tutti. Non bisogna perdere questo bene prezioso. Bisogna mantenerlo! E per questo occorre impegnarsi tutti, perché serve a tutti e chiede il contributo di tutti. Infine la gratitudine di Papa Francesco e un incoraggiamento va ai medici, agli operatori sanitari e ai malati che affida a Maria, Salute degli infermi.