Angelus 26 settembre
Benedetta Capelli - Città del Vaticano
"Ogni chiusura fa tenere a distanza chi non la pensa come noi. Questo – lo sappiamo – è la radice di tanti mali della storia: dell’assolutismo che spesso ha generato dittature e di tante violenze nei confronti di chi è diverso". E' uno dei passaggi della catechesi del Papa all'Angelus nel quale ha spiegato il brano del Vangelo nel quale i discepoli impediscono ad un uomo di scacciare i demoni, pur avendone le capacità. Francesco mette in guardia dalla tentazione della chiusura, dal creare nella Chiesa piccoli gruppi, dal giudicare gli altri ed essere indulgenti con se stessi. "Chiediamoci allora: cosa c’è in me che contrasta col Vangelo? Che cosa, concretamente, Gesù - conclude il Papa - vuole che io tagli nella mia vita?"