Angelus del 27 febbraio 2022
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
In un momento di crisi e di squilibri internazionali, Papa Francesco esorta alla pace che, dice nell'Angelus, si costruisce a partire dal linguaggio. "Con la lingua possiamo anche alimentare pregiudizi, alzare barriere, aggredire e perfino distruggere i fratelli", ammonisce il Pontefice, che denuncia anche le fake news e le parole aggressive sui social network. Chiede poi di riflettere anche sul proprio sguardo: "Tante volte ci lamentiamo per cosa non va nella società, nella Chiesa, nel mondo, senza metterci in discussione". Da qui l'invito: "Guardiamo alle nostre miserie. Guardiamo agli altri come ci guarda Dio che non vede in noi sbagli irrimediabili, ma figli che sbagliano".
27 febbraio 2022