Il Regina Caeli del 14 maggio 2023
Adriana Masotti - Città del Vaticano
"Lo Spirito Santo non ci lascia soli mai, sta vicino a noi, come un avvocato che assiste l’imputato stando al suo fianco". La vicinanza dello Spirito Santo è il primo aspetto su cui Papa Francesco invita a riflettere nel corso della sua catechesi al Regina Caeli di questa domenica. Lo Spirito Santo, afferma il Papa, "è un compagno di vita: "Certo, lo Spirito Paraclito è esigente, perché è un amico vero, un amico fedele, che non nasconde nulla, che ci suggerisce cosa cambiare e come crescere. Ma quando ci corregge non ci umilia mai e non infonde mai sfiducia; al contrario, ci trasmette la certezza che con Dio ce la possiamo fare, sempre".
Lo Spirito Santo come avvocato, prosegue Francesco, ci difende e lo fa anche di fronte a noi stessi quando ci sentiamo falliti, quando ci sentiamo respinti dal mondo, perché non corrispondiamo ai suoi modelli e "di fronte al diavolo, che è per eccellenza l’accusatore che fa di tutto per farci sentire incapaci e infelici". Lo Spirito ci aiuta ricordandoci le parole di Gesù sul Padre che è nei cieli. E Francesco conclude: "Se invochiamo lo Spirito, impariamo ad accogliere e ricordare la realtà più importante della vita, che ci protegge dalle accuse del male. E qual è questa realtà più importante della vita? Siamo figli amati di Dio".